Definizione generale
Lo scafo della nave si divide in due parti principali rispetto alla linea di galleggiamento (cioè il livello medio dell’acqua quando la nave è carica):
- Opera viva → parte immersa della nave, sotto la linea di galleggiamento.
- Opera morta → parte emersa della nave, sopra la linea di galleggiamento.
Opera viva (o carena)
- È la parte sommersa dello scafo, quella che sta a contatto con l’acqua.
- Funzioni principali:
- garantisce la galleggiabilità (principio di Archimede);
- influenza la stabilità della nave;
- condiziona la resistenza idrodinamica e quindi la velocità;
- deve resistere alla corrosione e ai microrganismi marini.
- Richiede manutenzione periodica (carenaggio, pitture antivegetative).
Opera morta
- È la parte emersa dello scafo, al di sopra della linea di galleggiamento.
- Funzioni principali:
- protegge la nave dalle onde e dagli spruzzi;
- ospita sovrastrutture, ponte, plancia, alloggi, carichi;
- influenza la resistenza aerodinamica e la sicurezza in navigazione.
- Non è a contatto con l’acqua in condizioni normali.
Importanza della distinzione
- In fase di progetto navale, la separazione fra opera viva e opera morta è fondamentale per stabilire:
- pescaggio della nave (profondità immersa);
- capacità di carico;
- stabilità e assetto;
- manutenzione periodica (verniciature, controlli).
📌 Ricapitolando:
Opera viva = parte immersa (carena), responsabile di galleggiabilità e resistenza all’avanzamento.
Opera morta = parte emersa, protegge e ospita gli spazi di bordo.
La linea di separazione è la linea di galleggiamento.

