I primi passi con il PLC S7-1200: logica e Ladder

Il Ladder Diagram (LD) è il linguaggio più intuitivo per iniziare con i PLC.

  • a sinistra ci sono i contatti (ingressi o condizioni)
  • a destra ci sono le bobine (uscite o risultati)

📘 Esempio visivo

|—-| I0.0 |—-( Q0.0 )—-|

Significa:

  • Se il contatto I0.0 è chiuso (vero),
  • allora la bobina Q0.0 si attiva (accende una lampada o motore).

Simboli principali

Simbolo Nome Significato
| |

Contatto normalmente aperto

Passa “1” se l’ingresso è attivo
|/| Contatto normalmente chiuso Passa “1” se l’ingresso è disattivo
( ) Bobina (uscita) Si attiva se la condizione logica è vera
(S) / (R) Set / Reset Memorizzano lo stato

Concetti logici base

Perché AND, OR e NOT sono alla base di tutta la programmazione?

Tutta la logica dei computer — dai microprocessori ai PLC — si basa su decisioni:

“Se succede questo, allora fai quello.”

Per prendere decisioni, serve la logica booleana, inventata da George Boole nell’Ottocento.
In informatica, ogni cosa si riduce a due stati:
👉 1 = vero / acceso
👉 0 = falso / spento

Su questi due stati si costruiscono tre operazioni fondamentali, che stanno alla base di qualsiasi programma o circuito logico:

Operatore Nome Significato Esempio pratico
AND E logico Tutte le condizioni devono essere vere Due pulsanti premuti insieme accendono un motore
OR O logico Basta una condizione vera Uno dei due pulsanti accende la luce
NOT Negazione Inverte il valore logico Se il sensore NON rileva presenza → spegni la luce

💡 Perché sono così importanti:

  • Ogni circuito elettronico, ogni PLC e ogni software decide con queste tre logiche.
  • Tutte le altre funzioni (timer, contatori, confronti numerici, ecc.) si costruiscono a partire da AND, OR e NOT.
  • Persino i microchip contengono milioni di “porte logiche” che implementano proprio queste tre operazioni.

🔸 In sintesi: se sai ragionare con AND, OR e NOT, capisci come pensa un PLC… e in generale, come “pensa” un computer.

Cosa succede quando programmiamo?

Quando programmi un PLC, un PC o un microcontrollore:

  • tu non tocchi fisicamente i transistor dentro al chip;

  • semplicemente scrivi istruzioni (in Ladder, in C, o in linguaggio macchina) che vengono tradotte in segnali elettrici;

  • questi segnali attivano o disattivano certe connessioni interne già esistenti.

➡️ In pratica, le “porte logiche” nel silicio restano sempre le stesse.
Ciò che cambia è il percorso dei dati e la sequenza di impulsi che le attraversano, secondo il programma che hai caricato.

Ogni volta che scriviamo una logica in Ladder, il PLC la traduce in combinazioni di porte logiche.
E ogni porta logica, in fondo, è fatta di transistor.
Quindi il nostro programma diventa fisicamente corrente che passa dentro miliardi di minuscoli interruttori elettronici!

È come un’enorme città già costruita: il nostro programma non cambia le strade, ma decide in quali corsie passano i veicoli e in quale ordine arrivano ai semafori.

Questo chip non è di un PLC, ma dentro funziona con la stessa logica. Sia il computer, sia il PLC, sia il microprocessore del telefono, ragionano tutti con AND, OR e NOT. Cambia solo la scala, la velocità e l’uso che ne facciamo.

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