3. Competenze chiave europee e didattica per competenze

Introduzione

Negli ultimi anni la scuola italiana – in linea con l’Unione Europea – ha orientato l’insegnamento verso lo sviluppo di competenze più che di sole conoscenze teoriche.
L’obiettivo è formare cittadini capaci di agire, prendere decisioni, risolvere problemi e partecipare in modo consapevole alla società e al mondo del lavoro.

Le Competenze Chiave europee

Riferimento: Raccomandazione del Consiglio UE – 22 maggio 2018

L’UE definisce otto competenze chiave che ogni cittadino dovrebbe acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria.

Le otto competenze

  1. Competenza alfabetica (literacy)
  2. Competenza multilinguistica
  3. Competenza matematica, scientifica e tecnologica
  4. Competenza digitale
  5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
  6. Competenze in materia di cittadinanza
  7. Competenza imprenditoriale
  8. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

Idee chiave

  • Sono trasversali
  • Si sviluppano lungo tutto il percorso formativo
  • Favoriscono autonomia, collaborazione e cittadinanza attiva

Didattica per competenze

La didattica per competenze rappresenta l’approccio in cui lo studente non solo conosce un contenuto, ma sa utilizzarlo in situazioni reali o simulate.

Da… → A…

Approccio tradizionale Didattica per competenze
Trasmissione contenuti Costruzione attiva del sapere
Centralità docente Centralità studente
Valutazione nozionistica Valutazione autentica
Lezione frontale Metodi laboratoriali

La competenza si attiva quando lo studente:

  • conosce
  • sa fare
  • sa essere → in contesti significativi

Elementi della competenza

Una competenza integra:

  • Conoscenze → sapere
  • Abilità → saper fare
  • Atteggiamenti → saper essere

Costituiscono il riferimento per la progettazione didattica e la valutazione.

Progettare per competenze

Si lavora per:

  • Traguardi / risultati di apprendimento
  • Compiti di realtà
  • Unità di Apprendimento (UdA)
  • Laboratori / lavoro cooperativo
  • Didattica interdisciplinare

Struttura tipica di una UdA:

  • Competenze attese
  • Obiettivi specifici
  • Attività / metodologia
  • Valutazione (rubriche)

Valutazione delle competenze

Non si limita alla verifica delle conoscenze, ma osserva:

  • processi
  • capacità di analisi
  • decisioni
  • autonomia
  • problem solving

Strumenti:

  • rubriche valutative
  • osservazioni sistematiche
  • compiti autentici
  • prove pratiche/laboratoriali

Nella secondaria superiore, la valutazione si integra con:

  • PCTO
  • Progetti interdisciplinari
  • Esame di Stato

Applicazioni nel professionale – focus B019

Nell’indirizzo alberghiero (cucina, sala-bar, accoglienza) la didattica per competenze è centrale.

Dal contenuto alla competenza

Esempio:

Non basta sapere le norme HACCP → bisogna saperle applicare nella pratica di laboratorio.

Attività tipiche:

  • Laboratorio enogastronomia/sala
  • Progetti tematici
  • Simulazioni (accoglienza, prenotazioni, menu engineering…)
  • PCTO in hotel/ristoranti
  • Eventi e catering a scuola

Competenze trasversali sviluppate:

  • comunicazione
  • problem solving
  • lavoro in team
  • gestione cliente
  • sicurezza ambienti di lavoro
  • professionalità

Collegamenti con normativa italiana

riferimenti principali:

  • Raccomandazione UE 2018
  • D.Lgs. 62/2017 (valutazione)
  • Linee guida Istituti Professionali 2018
  • Linee guida PCTO
  • Indicazioni nazionali e Linee guida II grado

Nei professionali è centrale:

  • apprendimento laboratoriale
  • personalizzazione
  • collaborazione con territorio/aziende
  • PCTO come ponte formativo

Conclusione

La didattica per competenze:

  • mette al centro lo studente
  • ricompone teoria + pratica
  • valorizza contesti reali
  • sostiene autonomia e responsabilità

Le Competenze Chiave europee rappresentano il quadro di riferimento entro cui progettare percorsi coerenti e orientati allo sviluppo integrale della persona e della professionalità.

Per B019 → Assolutamente importante far emergere:

  • la dimensione laboratoriale
  • il legame col mondo del lavoro
  • il ruolo delle competenze trasversali nella relazione col cliente

l’educazione alla sicurezza e qualità alimentare

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