Introduzione
Jerome Seymour Bruner (1915–2016) è stato uno dei padri del cognitivismo e uno dei più influenti teorici dell’apprendimento del Novecento.
Il suo contributo più noto riguarda l’idea che la conoscenza non sia “depositata” nella mente, ma costruita attivamente dal soggetto attraverso forme di rappresentazione evolutive.
Bruner individua tre modi fondamentali attraverso i quali una persona può organizzare, conservare e manipolare l’informazione:
- Rappresentazione enattiva
- Rappresentazione iconica
- Rappresentazione simbolica
Queste forme non “sostituiscono” l’una l’altra: maturano in sequenza, ma permangono tutte nella vita adulta.
La rappresentazione enattiva
Definizione
È la forma più primitiva ed essenziale con cui l’essere umano conosce il mondo: attraverso l’azione.
Un concetto viene compreso perché viene agito, manipolato, sperimentato fisicamente.
Caratteristiche chiave
- Basata su gesti, movimenti, manipolazioni.
- Centralità del corpo e dell’esperienza diretta.
- Tipica della primissima infanzia, ma presente anche nell’adulto (es. provare un movimento prima di spiegarlo).
- Apprendere significa fare.
Esempi
- Il bambino che capisce come funziona una porta aprendola e chiudendola.
- Lo studente che impara una manovra nautica simulandola.
- L’adulto che memorizza una sequenza tecnica ripetendo i movimenti.
Implicazioni didattiche
- Importanza del laboratorio, delle simulazioni, dei modelli fisici.
- Attività motorie e manipolative come primo passo per concetti astratti.
La rappresentazione iconica
Definizione
È la rappresentazione attraverso immagini, grafici, schemi visuali.
Il soggetto non ha più bisogno di agire fisicamente: può richiamare il concetto creando un modello visivo.
Caratteristiche chiave
- Basata su immagini mentali o reali.
- Riduce la complessità traducendola in forme riconoscibili.
- È tipica dell’infanzia e della preadolescenza, ma resta fondamentale anche negli adulti.
Esempi
- Cartine geografiche, diagrammi, mappe concettuali.
- L’alunno che immagina la rotta prima di tracciarla.
- L’elettricista che visualizza mentalmente un impianto prima dell’esecuzione.
Implicazioni didattiche
- Utilizzare mappe, tabelle, infografiche.
- Passare gradualmente dall’azione al modello visivo.
- Facilitare il ragionamento con immagini che aiutino a confrontare, classificare, ordinare.
La rappresentazione simbolica
Definizione
È la forma più evoluta: l’esperienza viene rappresentata tramite linguaggio, numeri, simboli astratti.
Non c’è più bisogno di azione né di immagini: il pensiero diventa concettuale.
Caratteristiche chiave
- Usa parole, formule, notazioni.
- Permette operazioni complesse: deduzione, astrazione, progettazione.
- È tipica della tarda adolescenza e della vita adulta.
Esempi
- Il linguaggio verbale e tecnico.
- Le formule matematiche e fisiche.
- I codici di navigazione e le norme scritte.
Implicazioni didattiche
- Necessità di un solido passaggio dalle forme precedenti.
- Introduzione di linguaggi disciplinari (scientifico, matematico, umanistico).
- Centralità del linguaggio per strutturare il pensiero.
La progressione delle forme
Secondo Bruner, ogni apprendimento efficace deve procedere così:
- fare (enattivo)
- vedere (iconico)
- dire/descrivere (simbolico)
Saltare una fase indebolisce la comprensione.
Perché questa teoria è importantissima oggi
- Supporta la didattica laboratoriale.
- È alla base delle metodologie attive.
- Si integra perfettamente con la pedagogia inclusiva.
- Aiuta a progettare lezioni partendo dall’esperienza e non dalla teoria.
- Guida la costruzione di ambienti di apprendimento graduati.
Conclusione
Bruner ci offre una lente potente per capire come nasce la conoscenza e come deve essere organizzata la didattica affinché sia realmente efficace.
Ogni insegnante — soprattutto nella scuola secondaria — dovrebbe progettare tenendo insieme:
- corpo (fare)
- immagine (vedere)
- linguaggio (dire)
È la chiave per un apprendimento solido, duraturo e inclusivo.
m1_1 – Quadro generale – Bruner e le tre forme
m1_2 – Rappresentazione enattiva
m1_3 – Rappresentazione iconica
m1_4 – Rappresentazione simbolica
m1_5 – Progressione delle forme
m1_6 – Perché è importante oggi






