Eserciziario 1 – Soluzioni

ESERCIZIO N°1 – Schema operativo da costruire

Consegna:
Creare una catena logica che rappresenti il percorso della didattica inclusiva:
👉 Dal bisogno → alla strategia → allo strumento → alla valutazione.


Soluzioni possibili (4 esempi)

Bisogno educativo Strategia didattica Strumento compensativo / adattamento Valutazione formativa
DSA (dislessia) Semplificare i testi e favorire la lettura uditiva Sintesi vocale, font ad alta leggibilità, audiolettura Prova orale o pratica guidata; valutazione della comunicazione, non dell’ortografia
Disturbo dell’attenzione (ADHD) Suddividere i compiti in step brevi e concreti Timer visivo, checklist di lavoro, attività a coppie Osservazione della partecipazione e capacità di concentrazione su brevi compiti
Studente straniero Mediazione linguistica e visiva Schede bilingue, glossari illustrati, traduttore digitale Valutazione dei contenuti compresi, non della correttezza linguistica
Disabilità motoria Partecipazione attiva con ruolo adattato PC/tablet per registrazione dati, postazione accessibile Valutazione della collaborazione e del contributo nel gruppo

Nota docente:
Questo schema aiuta lo studente a visualizzare la logica dell’inclusione: ogni bisogno genera una risposta metodologica coerente, non un’aggiunta casuale.
Suggerisci di memorizzare almeno due esempi completi da usare nel colloquio orale.

ESERCIZIO N°2 – Mini caso di riflessione

Caso: “In classe c’è uno studente con dislessia che partecipa alla simulazione di check-in. Come adatteresti l’attività per garantirne la partecipazione e la valutazione equa?”

Soluzione estesa

  1. Analisi del bisogno:
    Lo studente con dislessia presenta difficoltà nella decodifica del testo scritto, ma può comprendere e comunicare verbalmente in modo efficace.
  2. Adattamento didattico:
    • Predisporre schede operative con carattere ad alta leggibilità (es. OpenDyslexic) e icone che rappresentano le azioni (accogliere, registrare, consegnare chiavi).
    • Fornire una registrazione audio delle frasi utili per il dialogo con il cliente (check-in/check-out).
    • Assegnare ruoli differenti: lo studente può essere il receptionist o l’addetto alla consegna chiavi, evitando la lettura di testi lunghi.
  3. Valutazione:
    • Si valuta la gestione della comunicazione e l’atteggiamento professionale, non la precisione ortografica o la velocità di lettura.
    • Utilizzare una rubrica descrittiva che includa indicatori come cortesia, uso del linguaggio, rispetto delle procedure.
  4. Feedback finale:
    • Fornire un feedback immediato positivo e costruttivo, evidenziando i miglioramenti e non gli errori.

Nota docente:
L’obiettivo è che il candidato impari a descrivere adattamenti concreti e motivarli pedagogicamente.
Alla prova orale, l’esaminatore valuta proprio la capacità di giustificare le scelte (“ho fatto questo perché…”).

ESERCIZIO N°3 – Costruzione di una mini-UDA interdisciplinare

Traccia:
Titolo: Il cliente con allergie alimentari
Discipline: Accoglienza + Scienze dell’alimentazione + Inglese
Obiettivo: simulare la comunicazione corretta di un menu allergeni.
Inclusione: schede semplificate e immagini per studenti con DSA o stranieri.

Sviluppo completo (UDA 1 ora)

Titolo: “Il cliente con allergie alimentari”
Durata: 1 ora
Competenze chiave: comunicazione multilinguistica, sociale e civica, consapevolezza culturale.
Competenze professionali: accogliere e assistere il cliente nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e della sicurezza alimentare.

Fase 1 – Introduzione (10 min)

Il docente presenta il caso: un cliente chiede un menu adatto a chi è allergico alle noci.
Gli studenti discutono su come comportarsi in modo professionale e sicuro.

Fase 2 – Attività operativa (30 min)

  • Gruppo 1 (Accoglienza): prepara il dialogo receptionist–cliente in italiano e inglese.
  • Gruppo 2 (Scienze alimentazione): individua gli ingredienti da evitare e le alternative possibili.
  • Gruppo 3 (Supporto digitale): realizza una mini-scheda allergeni con simboli e immagini.

Fase 3 – Presentazione e valutazione (20 min)

Ogni gruppo espone il proprio lavoro.
Il docente osserva collaborazione, chiarezza comunicativa e correttezza tecnico-professionale.

Inclusione

  • Schede illustrate e bilingue.
  • Vocabolario visivo degli allergeni.
  • Assegnazione ruoli accessibili (anche al computer o come “cliente”).

Valutazione

Valutazione formativa tramite rubrica sintetica:

Indicatore Descrizione
Comunicazione Interazione corretta e rispettosa
Conoscenze tecniche Scelta corretta degli alimenti alternativi
Collaborazione Partecipazione e aiuto reciproco
Inclusione Rispetto delle differenze e uso strumenti accessibili

Nota docente:
Ottimo esercizio per abituarlo alla logica interdisciplinare e laboratoriale.
È molto simile a ciò che la commissione può chiedere di progettare a voce (“Mi descriva un’attività interdisciplinare in un’ora”).

ESERCIZIO N°4 – Esercizio finale (orale simulato)

Domanda simulata:

“Come progettarebbe un’attività inclusiva di laboratorio nell’indirizzo alberghiero?”

Risposta modello estesa

“Progetterei un’attività di simulazione di check-in multilingue per una clientela internazionale.
Gli studenti lavorerebbero in gruppo, ciascuno con un ruolo diverso (receptionist, cliente, supervisore).
Predisporrei materiali bilingue e schede visive per gli studenti con DSA o provenienti da contesti linguistici diversi.
Applicherei i principi dell’Universal Design for Learning, offrendo contenuti in varie modalità: testo, audio, video, esempi pratici.
Utilizzerei anche strumenti digitali accessibili (tablet, app di traduzione, moduli digitali per check-in).
La valutazione sarebbe formativa e autentica, con rubriche condivise e momenti di feedback immediato.
Mi riferirei ai principi del D.Lgs. 66/2017 sull’inclusione e alla Raccomandazione UE 2018 sulle competenze chiave, in particolare la comunicazione multilinguistica e la competenza sociale e civica.”

Schema del metodo di risposta (per esercitarsi)

Fase Cosa dire Esempio concreto
Introduzione Contestualizzare l’attività “Laboratorio di accoglienza alberghiera in classe terza…”
Corpo Spiegare come si applicano inclusione e competenze “Ruoli differenziati, materiali accessibili, UDL…”
Normativa Citare riferimenti corretti “D.Lgs. 66/2017 e Raccomandazione UE 2018”
Chiusura Richiamare la finalità educativa “Sviluppare autonomia, professionalità e rispetto delle differenze”

Nota docente:
Fagli ripetere più volte la risposta con un timer da 2 minuti, simulando l’orale.
Il tono deve essere calmo, chiaro e sicuro, non “recitato”: meglio poche parole precise che frasi troppo lunghe.

Analisi Finale

Esercizio Competenze allenate Risultato atteso
N°1 Schema operativo Ragionamento pedagogico e logica inclusiva Saper collegare bisogno → strategia → strumento → valutazione
N°2 Mini caso Analisi e soluzione di situazioni inclusive Saper motivare le proprie scelte didattiche
N°3 Mini-UDA Progettazione interdisciplinare Saper costruire percorsi brevi e coerenti
N°4 Orale simulato Esposizione, lessico pedagogico, sicurezza Saper rispondere in modo fluido e normativamente corretto

Autovalutazione per lo studente:

Cosa hai imparato oggi su come si insegna a tutti, non solo ai migliori?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *