Le PMI – Piccole e Medie Imprese – rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana ed europea.
Sono aziende che, per dimensioni, non rientrano tra le grandi multinazionali ma che, per numero e impatto, sostengono interi territori.
Secondo la definizione europea, una PMI:
- ha meno di 250 dipendenti
- registra un fatturato annuo fino a 50 milioni di euro
(oppure un bilancio annuo fino a 43 milioni)
All’interno delle PMI troviamo:
- microimprese (fino a 10 addetti)
- piccole imprese (fino a 50 addetti)
- medie imprese (fino a 250 addetti)
In Italia la maggior parte delle PMI è a conduzione familiare, fortemente legata al territorio e caratterizzata da:
- grande competenza tecnica
- flessibilità operativa
- decisioni rapide
Proprio queste caratteristiche rendono le PMI particolarmente adatte a cogliere le opportunità dell’innovazione tecnologica, come l’intelligenza artificiale, se utilizzata con metodo.
Per le PMI, innovare non significa “diventare grandi”, ma lavorare meglio, ridurre sprechi, valorizzare le persone e rendere sostenibile la crescita nel tempo.
Ed è per questo che, oggi, parlare di IA nelle PMI non è una moda, ma una scelta strategica.