Insegnante e ingegnere, custode di un patrimonio affettivo e storico che unisce tradizione e innovazione
Torre Annunziata – Oggi, in una cerimonia solenne e carica di emozione, l’ingegnere e professore Biagio Estatico è stato ufficialmente insignito del titolo di “Cavaliere”. In passato, a dicembre, era stata comunicata questa onorificenza, annuncio che aveva già suscitato grande entusiasmo nella comunità locale, preannunciando un riconoscimento che oggi si è consolidato davanti all’occhio attento delle autorità e degli abitanti della città.
Sul palco, Biagio Estatico ha dimostrato la sua caratteristica umiltà, raccontando come questo prestigioso riconoscimento sia dedicato in memoria del suo caro papà, l’uomo che portò la SFSM a Torre Annunziata e che, pur non essendo più con noi, continua a ispirarlo con i suoi insegnamenti e il suo esempio. Le parole dell’ingegnere, intrise di gratitudine e rispetto per le radici familiari, hanno toccato il cuore di tutti i presenti, rafforzando il legame indissolubile tra la storia personale e quella della città.
Nel corso dell’intervista esclusiva, Biagio ha ricordato di aver ricevuto a dicembre la gioiosa notizia dell’elezione a Cavaliere. Oggi, circondato dai ricordi custoditi nel suo studio – tra cui spicca una preziosa pagina di giornale datata venerdì 11 gennaio 1985 – l’ingegnere ha voluto evidenziare come quel documento, che riporta l’istituzione della delegazione dell’U.N.C.I. in Largo Grazie 14, rappresenti per lui non solo un legame storico con Torre Annunziata, ma anche un simbolo dei valori che continuano a guidarlo sia nella carriera educativa che in quella professionale.
Particolarmente significativo, per Biagio, è il ruolo del padre, l’uomo che diresse la SFSM come capo deposito per oltre 40 anni, lasciando un’impronta indelebile nella storia della città. La sua dedizione e il suo operato hanno contribuito a consolidare una tradizione che oggi trova nuova linfa nell’impegno di Biagio, il quale, con il suo lavoro, continua a portare avanti quell’eredità familiare con profondo rispetto e gratitudine.
In un gesto colmo di simbolismo, al termine della cerimonia, Biagio – attualmente residente a Pompei – ha stretto un caloroso abbraccio con il sindaco della sua amata città natale. Questo momento ha sottolineato il profondo affetto e il reciproco rispetto che da sempre caratterizzano le relazioni tra il Cavaliere e la comunità, evidenziando come l’identità e la storia di Torre Annunziata continuino a vivere nel cuore di chi, come Biagio, si dedica instancabilmente alla formazione e alla cultura.
Il percorso di Biagio Estatico testimonia come il connubio tra impiego educativo e passione per la storia possa trasformarsi in un messaggio di continuità sociale e culturale. Per chi è interessato ad approfondire il ruolo dell’U.N.C.I. nella tradizione locale o desidera scoprire ulteriori aneddoti sul legame tra istituzioni e comunità, gli archivi storici di Torre Annunziata offrono una miniera di storie ed esperienze che illuminano il percorso di una città in costante evoluzione.